domenica 11 settembre 2016

Storie di Successo - Quando vinse il più scarso... Allenamento Mentale e Visualizzazioni - Marco Liguori

                           

 

Nella storia dello sport,troviamo tanti esempi di vittorie ottenute grazie al potere dell'allenamento mentale. Una delle mie preferite è quella di Erick Barrondo,un giovane atleta Guatemalteco specializzato nella marcia.

 

Alle olimpiadi di Londra del 2012 Erick (il ragazzo in foto)  21 enne all'epoca. Era dato per sfavorito da tutti ed era considerato il più scarso della competizione. Erick proveniva da una famiglia povera del Guatemala, e si narra addirittura che Erick abbia comprato un televisore ai suoi genitori con dei soldi in prestito per permettere loro di seguire il suo trionfo in diretta. Già, perché Erick sebbene considerato il più scarso da tutti gli altri,era certo in cuor suo di riuscire.

Pensate: Un ragazzino magrissimo e senza un soldo si trovava a competere con i ben più preparati rivali dei paesi leader delle competizioni olimpiche. Per utilizzare una metafora calcistica potremmo paragonarlo ad una squadra di bassa serie B che punta a vincere la coppa Italia.

 

Il Guatemala,piccolo stato del centro-america con appena 12 milioni di abitanti,non aveva mai vinto nessuna medaglia in nessuna edizione delle olimpiadi.


Erick stupì il mondo intero e sotto gli occhi dei suoi genitori che guardavano dal piccolo televisore. Il ragazzo riuscì a realizzare un clamoroso upset (risultato a sorpresa) tra i più sorprendenti della storia delle olimpiadi.

Erick Barrondo arrivò secondo e vinse la medaglia d'argento. 12 milioni di persone erano al settimo cielo e in cima a loro ovviamente il signore e la signora Barrondo.



Come è riuscito Erick a fare tutto questo? Erick dedicò mesi all'allenamento mentale. Sapeva che il miracolo atletico era impossibile,allora condensò gran parte dei suoi sforzi sull'allenamento mentale. Visualizzò esattamente tutte le emozioni che avrebbe provato nel vincere e visualizzò nella sua mente ogni centimetro del suo percorso di 20 km di marcia.

 

 

 

Laddove il fisico non riesce ecco che subentra la mente! Vi siete mai chiesti come mai Baggio (miglior giocatore al mondo a quell'epoca) sbagliò il rigore ad USA 94? Perché 4 anni dopo Ronaldo (migliore al mondo nel 1998) Fù il peggiore in campo nella finale persa dal Brasile con la Francia per 3-0? L'errore più grande della maggior parte degli atleti ( e non solo ) è quello di sottovalutare quello che può fare la mente umana!

 

 

 

Disponiamo tutti di un fantastico computer che ci viene dato in donazione alla nascita,sfortunatamente nessuno ci insegna come utilizzarlo in maniera efficace. Grazie alla tecnica delle visualizzazioni possiamo condizionare il cervello al raggiungimento dell'obiettivo,ricordate che il cervello è neutro e non distingue avvenimenti realmente accaduti da avvenimenti solo immaginati.

 

 

 

Potete approfondire questo argomento e trovare numerosi esercizi di visualizzazione all'interno del mio ebook best-seller

 >>>> Miglioramento Personale  <<<<










 
Puoi seguirmi su YouTube 

http://bit.ly/1VvAXAl


o sui social:


SITO INTERNET





Nessun commento:

Posta un commento